Il Convento e Santuario di San Damiano, che i Frati Minori abitano fin dal XIII secolo, è uno dei Santuari Francescani di Assisi – assieme alla Porziuncola, l’Eremo delle Carceri e Chiesa Nuova – custoditi dai Frati Minori della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi.
Il Convento è attualmente casa di formazione per i Novizi, ovvero per i giovani che, desiderosi di seguire Gesù sulla via di Francesco d’Assisi, vivono “l’anno della prova”: Vestendo il saio francescano ne approfondiscono il carisma, attraverso una vita di preghiera, penitenza e fraternità in vista della prima professione dei voti religiosi.
La fraternità, attualmente composta da 16 frati, è impegnata – oltre che in vari servizi alla Provincia Religiosa e alla Chiesa locale – nella formazione dei Novizi, nella cura del Santuario e nei servizi di accoglienza e accompagnamento delle migliaia di pellegrini che ogni anno passano per questo luogo santo.
La storia recente di questo luogo è abbastanza travagliata. In seguito alle leggi eversive del 1860, questo luogo fu prima incamerato dal Governo Italiano e poi, dal Comune di Assisi, venduto nel 1879 a Lord G.F.S Robinson, Marchese di Ripon: Successivamente passò alla famiglia Kerr. L’ultimo proprietario, Lord Peter Kerr, Marchese di Lothian, con atto notarile del 22.09.1983 l’ha restituito all’Ordine dei Frati Minori.
Lord Lothian, desideroso che S.Damiano rimanga luogo di preghiera, di silenzio e di pace, ha inserito nell’atto notarile di donazione alcune condizioni o oneri. Tra questi è fissato un orario limitato per le visite turistiche. Il testo della condizione o onere è così formulato: «Le visite turistiche devono essere proibite prima delle 10 A.M. e dopo le 6 P.M.». In inverno dopo le 5 P.M.